rosa damascena

Rosa Damascena

“Ci si rappresenti una croce nera. Questa deve essere il sim­bolo per i distrutti elementi inferiori di istinti e passioni, mentre là, dove le braccia della croce si incrociano, bisogna raffigurarsi sette rose rosse raggianti, ordinate a forma di circolo. Queste rose saranno il simbolo del sangue che esprime le passioni e gli istinti purificanti.”

Rudolf Steiner, La scienza occulta

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Vista da un contadino Biodinamico

La rosa ci mostra come essa sia in grado di accogliere in sé la natura minerale della terra, seguendone i comportamenti.
Infatti sia il fusto sia i rami si spogliano in inverno e si compor­tano come un’estensione della terra, riproducendone gli stessi processi vegetativi e ritmici. Il suo processo radicale vigoroso lo possiamo vedere anche dai numerosi ricacci che ogni anno escono dalla Terra intorno alla pianta, dimostrandoci ulteriormente questo suo profondo legame con il mondo minerale.

Le foglie nella forma rotondeggiante, vagamente affine al piumaggio di uccello, rivelano sicuramente la loro affinità con l’acqua e con l’aria, ma anche l’influenza dell’astrale e il calore. Infatti anche nelle foglie troviamo gli oli ma con una nota più tanninica, a dimostrazione di come in questa pianta l’astrale a­gisca sull’eterico.
E da questo abbondante apparato fogliare che si libera, per un breve periodo, il processo floreale – astrale – abbondante come quello delle foglie e delle radici. Ma nonostante l’impo­nente fioritura, il fiore dura pochissimi giorni e i petali si disperdono rapidamente nell’aria, donandoci però, nella fugacità di quel momento, la rappresentazione perfetta dell’armonia tra tutte le parti.

E in questo momento che siamo di fronte alla massima espressione di armonia tra il mine­rale, l’eterico e l’astrale. Un’ armonia talmente equilibrata, gioiosa, dal sapore puro, che è capace di mostrare come una contrazione, un grande dolore, come quello di un rametto mai nato, diventi parte fondamentale della corazza della pianta stessa. Ci si rivela così nella bellezza di questa immagine come la rosa damascena sia un ottimo rimedio per fronteggiare uno degli istinti più grandi: la paura.